Curse of the Azure Bonds: una lama +5

  Potersi muovere agevolmente nel territorio dei rakshasa è una gran cosa, ma non permettiamoci l’errore di pensare che con qualche mazzetta li abbiamo comperati tutti e siamo liberi di fare quello che si vuole in casa loro. 

  Per esempio, andando alla ricerca del tesoro dell’uomo morto a causa degli Hell Hound, entro in una rovina cui il suo interno è tutto arredato lussuosamente e ci sono rakshasa uomini e donne con le marguglie. Le femmine rakshasa si riconosco perché vien scritto che stanno sdraiate sopra dei cuscini, insomma, immaginiamo delle vere e proprie gattone sensuali e lascive che fan compagnia ai loro uomini mentre giocano d’azzardo. Abbiamo trovato la bisca dove Tirsheya perse tutto, e le marguglie sono i loro buttafuori.  

  Tira subito una brutta aria perché appena entrati tutti fanno silenzio e si alzano in piedi. Possiamo chiedere scusa per l’interruzione e filare via, oppure restare. Ma restare significa combattere contro venti marguglie e almeno sei rakshasa incazzati a bestia che sparano Fulmini Magici a ripetizione, cioè qui si muore senza dubbio!

  Quindi torniamo a gironzolare per Myth Drannor. Non lontano dalla bisca trovo un piccolo boschetto dove c’è un hobbit (è scritto proprio hobbit e non halfling come al solito) che urla e strilla… Dai! Ormai l’ho capito questo gioco, sarà senz’altro un’altra illusione per farci un tranello. Infatti ho ragione e posso evitare la trappola disinteressandomi dell’evento e proseguire. 

  Successivamente mi sposto verso est percorrendo una via dritta che attraversa il quadrante nord delle rovine. A metà strada c’è l’ingegnosa trappola di una porta che ci cade addosso con tutto il telaio e il muro dov’era incassata, seppellendoci completamente, poi spunta il rakshasa ingegnoso… La sua trappola era certamente stata fatta per dei “pesci piccoli” dato che i PG subiscono dieci P.F. di danno a testa – creature da uno o due Dadi Vita ne sarebbero senz’altro morti – noi però cerchiamo lo stesso di fingerci morti, ma non abbiamo grande fortuna, pur se quando si tratta di uno solo di questi gattoni e posso circondarlo con cinque personaggi, facciamo pentire chiunque di loro di credersi tanto furbo. 

 Il Bardo Senzanome continua ad aggirarsi nei pressi; volesse essere così gentile da offrirsi per un aiuto più concreto, sarebbe cosa molto gradita, ma invece lo ritroviamo un poco più a est per fermarci e osservare che «certo, avanzare allo scoperto e così diretti verso il tempio non è la migliore strategia, comunque dovete andare verso nord». Grazie tante! Ma qualcosa di meglio potevi anche venire a dire!

  Intorno a noi sembra non esserci più nulla, persino le pattuglie rakshasa sono sparite, forse perché – in corrispondenza a quanto sarebbe successo se le avessi sconfitte tutte – li ho pagati così tanto bene che sono andati a godersi i miei soldi. Quindi ritrovo la solita sensazione di girare liberamente per posti vuoti e magari si coglie l’occasione per fare del Parkour dato che in certi edifici si può entrare saltando sopra i muri crollati che si notano poiché della metà più bassi degli altri.Infine trovo anche il tesoro cui il fuggitivo dai cani dell’inferno ci aveva promesso e devo dire che è allettante; c’è una cintura, un paio di guanti e una spada lunga. In particolare è la spada a essere l’oggetto più interessante perché è pur sempre l’arma più nobile tra tutte le lame (è la spada dei cavalieri e dei paladini), quindi solitamente è su questo tipo di armi che gli incantatori destinano le magie più potenti.Non credo di poter resistere, devo assolutamente fare uno stop per andare a identificare questi oggetti.
  Il viaggio di ritorno a Hillsfar è giusto una formalità espletata con pochi colpi di tasto. Di fronte al mercante che mi identifica gli oggetti, quando tocca alla spada, il gruppo farebbe bene a stappare una bottiglia di quello buono, della gran riserva esclusiva per giunta. Perché abbiamo trovato una Spada Lunga +5 e se non siete giocatori molto attenti di D&D, vi spiego io che non è mai esistita ed esisterà arma con un modificatore di dado più alto di questa. Sì, esistono armi ancora più potenti ma ancora più rare, e si tratta di oggetti i quali, oltre a un modificatore così alto hanno degli effetti magici aggiuntivi, o sono armi senzienti dotate di Ego e intelligenza, oppure degli Artefatti. Tuttavia credo che il mio gruppo debba ritenersi soddisfatto e fiducioso per il futuro, perché una volta passata la spada a Dumbstalk (e per farlo ho dovuto buttare l’incredibile quantità di 22.000 articoli preziosi, una fortuna, altrimenti non mi si consentiva l’equipaggiamento), il nano tocca l’epica Thac0 1 (cioè potrà colpire sempre chiunque) con l’impressionante portata di danni pari a 1d8+17 = terrore allo stato puro.

  Gli altri due oggetti sono una più comune Cintura della Forza del Gigante e un paio di Guanti della Destrezza; la prima indossata da Frug gli porta la Forza a 90 (ma ovviamente non gli corrisponde equivalentemente pari potenza d’attacco), i secondi vengono presi ancora da Dumbstalk così di da raggiungere il 19 di Destrezza. E adesso vediamo se riescono a fermarci!