Curse of che Azure Bonds: Yulash tra Modulo e Videogame; 3) i mostri di Yûlash

  Riguardo Yûlash abbiamo qualche dubbio. Per esempio non sappiamo se un tempo gli abitanti che vivevano lì si chiamavano yûlasiani o yûlashiti, ma ormai non ha importanza poiché non c’è più popolazione civile presente, solo soldati, criminali, cultisti e mostri, in uno spazio che — mappa sott’occhio — sembra essere grosso giusto quanto un quartiere, neanche un paesino.  Sicuramente le vere rovine di Yûlash sono più grandi di quanto ci viene offerto concretamente tra Modulo e videogioco — i quali presentano entrambi un’area d’identica dimensione forse anche nella proporzione numerica. Infatti, nell’articolo precedente si possono contare quanti esseri umani possono muoversi a Yulash nel giorno in cui gli avventurieri ci mettono piede dentro. Il numero è variabile poiché l’entità di alcuni gruppi sono decisi dal lancio del dado, ma possiamo supporre una media di circa 50 uomini effettivamente presenti. Numero troppo basso per una città contesa tra due Stati in guerra? Assolutamente no. È un numero molto realistico per il tipo di guerra combattuta: una guerra convenzionale con la magia tenuta al minimo, non viene nominato neanche un Chierico tra le fila delle due parti in lotta e ciò o è una “svista” abbastanza grossa o significa qualcosa. In sostanza quella di Yûlash sembra la ricostruzione virtuale di come potevano andare le guerre reali nel Medioevo: numero ridotto di unità fino a far somigliare gli eserciti a bande armate e poco più, ma in verità andava proprio così (nell’articolo precedente paragonai questa situazione a una «battaglia urbana» in stile Seconda guerra mondiale, volevo esprimere un’idea diversa in quel momento, ma ora credo che questo sia il miglior dipinto per la scena).   Agli uomini di Yûlash vanno aggiunti i mostri, anche loro presenti tra le rovine.  Ci possono essere dai 6 ai 24 mostri totali a Yûlash; come tipologia di incontri sono abbastanza particolari. Ci possono essere dei troll — dal mostro solitario alla piccola banda standard di otto unità. Su questa presenza c’è poco da commentare: i troll sono mostri molto comuni e diffusi in tutti i Reami perché sono solitamente tra le razze umanoidi più forti della media, e anche se sono tra i più nefasti e pericolosi tra tutti, i troll sopravvivono e si diffondono proprio perché non hanno né nemici naturali né alleati preferiti: vengono lasciati in pace e da soli praticamente da tutti a meno che non si abbia la forza di eradicarli definitivamente da una zona, raramente qualcuno si prende il rischio di collaborare con loro — del resto è quasi impossibile riuscire a stipulare un qualsiasi tipo di accordo che funziona con questi.

Troll (1d8)
CA 4
MV 36
DV 6+6
PF 30 a testa
n. Attacchi 3
Danni 1d4+4/1d4+4/2d6
AS possono attaccare più bersagli contemporaneamente
DS rigenerazione
Taglia grande
AM CM
Thac0 13.

  La lumaca gigante è solo un animale mostruoso e gigantesco, molto pericoloso perché reagisce come qualunque altra bestia di Taglia grande e il suo sputo acido può essere letale quanto quello di un drago. Non troviamo sul Modulo particolari indicazioni sull’habitat tali da giustificare in modo dettagliato la presenza di questo essere a Yûlash, tuttavia alcuni tratti di affinità con il resto della «fauna» (perché in verità fauna non è, è ritrovabile)

Lumaca gigante

CA 8
MV 9
DV 12
PF 72
n. Attacchi 1
Danno 1d12
AS sputo acido
DS immune alle armi da botta
Taglia grande
AM N
Thac0 9

Vegepigmei e cumuli caotici sembrano essere le “specialità” che Yûlash può offrire in fatto di mostri. Ora, senza ricorrere al supporto del Manuale dedicato, si può dire che a prima vista sembrano due tipi di esseri simili, in realtà sono estremamente diversi.

Vegepigmei (3d4)
CA 4
MV 36
DV 2
PF 12 a testa
n. Attacchi 1
Danno 1d6
DS le armi da punta infliggono solo 1 punto di danno per colpo, immuni all’elettricità e alla magia di incanto/ammaliamento
Taglia piccola
AM N
Thac0 16

   I vegepigmei sono dei bizzarri umanoidi dalla biologia vegetale. Probabilmente per PG e giocatori sarà la prima volta che si incontrano esseri di questo genere; con loro non c’è grande possibilità d’interazione, combatteranno o scapperanno, senza lasciar modo di capire qualcosa di loro — a meno che, una volta sconfitti, qualcuno non voglia esaminare i loro cadaveri, ma non viene offerto alcun suggerimento sulla possibilità di catturarli vivi e parlarci, sembra non possano comunicare.

  Tutto quello che riguarda la “scoperta naturalistica” dei vegepigmei è destinato a compiersi più avanti.  I cumuli caotici sono invece i mostri più difficili da abbattere tra tutti i presenti. Sulle prime possono sembrare come dei vegepigmei tre volte la loro Taglia, invece sono mostri costituiti da ammassi di spazzatura d’ogni genere, che si compongono a creare qualcosa di vagamente umanoide capace di muoversi e agire nell’ambiente. Su di loro, probabilmente, porsi delle domande è abbastanza inutile, pare scontato che siano degli esseri posti in questo luogo per una sola cosa: distruggere e uccidere tutto e tutti.

Cumuli Caotici (1d4/2)
CA 0
MV 18
DV 10
PF 50 a testa;
n. Attacchi 2
Danno 2d8/2d/8
AS Soffocamento
DS immune a fuoco, danno dimezzato dagli attacchi da arma e freddo, colpi di fulmine aggiungono +1 DV
Taglia Grande
AM N
Thac0 10

  A questo punto, però, bisogna fare alcune osservazioni. Sul Modulo l’incontro con i cumuli caotici (o con i vegepigmei) è una probabilità che forse verrà accantonata dai Master in favore dei PnG umani per due ragioni: in primo luogo sono dei mostri poco noti a tutti, quindi difficili da usare al meglio, in secondo luogo agli occhi di chi “conosce la storia” appare immediato il concetto che i vegepigmei e i cumuli caotici siano “agenti” di Moander. Le loro strane costituzioni e la loro presenza qui a Yûlash non possono essere casuali.   Quindi il Master saggio e accorto che vuole mantenere il mistero più a lungo — oppure per non appesantire le sessioni di gioco con troppe informazioni — può evitare questo genere di incontro; ma nel Videogame, invece, gli scontri con gli Shambling Mound sono un passaggio obbligato: come ho scritto in altri articoli precedenti, è letteralmente impossibile proseguire a Yûlash senza recuperare una verga magica (l’esfoliante) dal corpo di un Chierico morto che veniva trascinato dai cumuli «molto preoccupati» per la presenza di questo oggetto — e anche questo pare strano, perché sul Modulo non si fa cenno di loro capacità intellettuali.