Heroes of the Lance: i draghi

Ieri sera sono riuscito ad avanzare ancora un po’ verso il centro di Xak Tsaroth, sebbene sia stata una sessione di gioco abbastanza faticosa, caratterizzata da “reload” continui a causa della difficoltà degli avversari – nei confronti dei quali poco o niente sembra si possa fare.

Appena superato quel gran portale (uno dei diversi che ci vengono proposti) a prima vista mi è sembrato di essere giunto alla fine: quello nero è un drago! Sì è un drago, ma non è Kishanth, la femmina di drago nero a guardia dei Dischi di Mishakal. Si trattava di un drago di piccole dimensioni in compagnia di un baaz che fa da disturbo. Questo drago è rapido come una scheggia nel venirti addosso ed è terribilmente letale a causa del suo “sputo” acido che toglie un’altissima quantità di Punti Ferita per volta. Le tattiche per superarlo sono poche: ci si può affidare agli incantesimi di Lunadoro come Protezione dal Male e Preghiera che sembrano migliorare la resistenza e la combattività del personaggio guida; c’è anche un incantesimo “particolare” chiamato Deflecting the Dragon Breath il quale – a causa della perenne concitazione del gioco durante i combattimenti – mi è praticamente passato di mente usarlo.

Si può superare questo drago lanciano le magie immediatamente, e pure tutte insieme perché il programma sembra ignorare il concetto di turni e di round, lasciando la possibilità di lanciare perlomeno tutti gli incantesimi di cura che si vogliono durante i combattimenti. Contro il drago è necessario essere rapidi a curare Caramon (che necessariamente deve stare alla testa del gruppo) almeno una o due volte per evitare che muoia e poi il mostro si mangi in un sol boccone Sturm (e probabilmente chiunque altri sia al seguito); importante è anche non avere paura ad avvicinarsi al drago – non è affatto forte nel corpo a corpo, la sua arma micidiale è il getto d’acido che funziona come arma a distanza (e ha una gittata molto corta).Personalmente sono riuscito a sconfiggere due volte questo drago. La prima volta mi sono ritrovato con il solo Caramon abbattuto a terra e purtroppo il simulatore mi si è impallato prima che potessi salvare la partita; ritentando in una seconda occasione sono stato molto più sfortunato ritrovandomi con ben tre caduti. Non ho voluto tentare ancora, ho preferito utilizzare 15 cariche del Bastone di Lunadoro per Rianimare i Morti e continuare così.

Nelle stanze successive le dinamiche non mutano molto, ma sembra che i personaggi conquistando Punti Esperienza diventino più forti e resistenti agli attacchi, e questo mi ha permesso di giocare con più scioltezza riuscendo a trovare nuovi dettagli del videogame e a variare un po’ l’approccio.

Abbiamo incontrato un nuovo troll e questa volta ho notato come si muovesse con la giusta lentezza della sua specie. Da lontano ho iniziato a lanciargli le Mani Brucianti di Raistlin e ho notato una specie di bug: se si lancia un incantesimo di questo genere e si attende il momento in cui colpisce il bersaglio per richiamare il menù di gioco, selezionando un nuovo Mani Brucianti, quando l’azione riprende in tempo reale ho notato che il mostro resta bloccato alla distanza che aveva prima, come se non ricevesse più l’istruzione di avanzare. Funzionasse anche per i draghi (ma non è così) ci si risparmia un sacco di fatica.

Raistlin diventa in questo frangente un personaggio letteralmente straordinario. A un certo punto ci si ritrova dentro una stanza con il pavimento interrotto da un crepaccio. Lo spazio per poter prendere la rincorsa e saltare è talmente poco che sembra un ostacolo insormontabile. Tuttavia se ci ricordiamo dei poteri del suo Bastone del Magius, basta porre il mago come primo del gruppo e, pigiando la combinazione di tasti “salta+avanza” si scopre che in questo caso si attiva il potere Caduta della Piuma presente nel Bastone: Raistlin vola letteralmente sopra quel buco permettendo di atterrare dall’altra parte completamente indenni.

Poco dopo troviamo il modo di dare anche a Flint i suoi dieci minuti di gloria. Si incontra un passaggio dove si alzano dal pavimento delle pire di fuoco e al tempo stesso ci vengono lanciate delle frecce dall’altra parte del corridoio. Non è possibile evitare in nessun modo queste trappole, però possiamo affidarci alla resistenza del nano che ha il maggior numero di Punti Ferita tra tutti quelli del gruppo e forse dei Tiri Salvezza migliori. Oltre questa trappola… Ho trovato un altro drago, duro e difficile quanto il primo, e la stanchezza ha avuto la meglio, per una volta.