Curse of the Azure Bonds: le nuove classi

Avviando il programma di Curse of the Azure Bonds si resta piacevolmente colpiti su come, nel giro di pochi mesi e senza poter contare su innovazioni e nuovi vantaggi tecnici dell’informatica, la qualità e la cura grafica sia molto migliore di Pool of Radiance e anche rispetto a Heroes of the Lance. Sin dal logo della compagnia SSI la veste grafica è molto più gradevole, forse semplicemente perché l’esperienza ha favorito scelte estetiche migliori.

Dopo pochi secondi dall’avvio dell’applicazione appare l’immagine “di copertina” del gioco, fedele riproposizione della copertina del romanzo e del logo a frontespizio, con l’aggiunta di una musica d’apertura. Velocemente siamo poi trasportati al primo pannello interattivo dove possiamo decidere se giocare oppure vedere una demo del gioco; quest’ultima scelta probabilmente è per far conoscere e familiarizzare meglio i giocatori con l’ambiente di gioco che resta identico a Pool of Radiance, con le tre vedute variabili: tridimensione per le zone urbane e sotterranee dei dungeon, isonometrica durante i combattimenti e la mappa geografica per le zone esterne a città e altre locazioni con edifici.

Le migliorie rispetto a Pool of Radiance, nella sezione di “pre-gioco” mostrano l’aggiunta di due Classi per i personaggi che erano assenti in Pool of Radiance: il Ranger e il Paladino. Possono essere Ranger solo gli uomini (e le donne) o i mezz’elfi, e mai più di tre Ranger possono stare all’interno di un gruppo di avventurieri. La limitazione può avere ragione d’ordine letterario e ambientativo: i Ranger sono dei guerrieri specializzatisi verso la vita e l’azione in territori selvaggi, in altri termini i Ranger sono dei “cacciatori” e, nel mondo dei Forgotten Realms riescono ad avvantaggiarsi delle conoscenze magiche dei Druidi e di alcune dei Maghi, arrivando a poter lanciare incantesimi arcani e divini quando raggiungono un determinato Livello, inoltre possono combattere come normali guerrieri senza limitazioni di armi o armature. 

In sostanza, non può esistere un gruppo di sei (o più) Ranger perché sono un fenomeno circoscritto e limitato nel Faerûn, praticano stili di vita abbanstanza solitari e individuali, e sarebbe molto raro trovarli a operare fuori del loro ambiente prediletto senza un’ottima motivazione che riguardi da vicino il loro campo d’interesse principale. Non è da escludere, infine, che quattro o più Ranger possano rendere il gruppo sovrapontenziato nei confronti dell’impegno e delle difficoltà posti dal videogioco nel suo complesso.    Un mezz’elfo Ranger può essere anche un Chierico, questa è l’unica opzione multiclasse possibile per questa razza se sceglie tale opzione; non è possibile appaiare la classe ai guerrieri (per quale ragione poi?) né ai Maghi e neppure ai Ladri perché come Allineamento Morale il Ranger deve essere volto al Bene, pur potendo scegliere d’essere Caotico, Neutrale o Legale indifferentemente. In questo caso il personaggio creato ottiene 12.500 Punti Esperienza per ciascuna Classe permettendo di entrare nel gioco come Chierico e Ranger di IV Livello.

Ho deciso di voler provare un Ranger su Curse of Azure Bonds. Per non togliermi il gusto di avere i personaggi più particolari, ho scelto di escludere il Chierico/Mago Frug per creare un Chierico/Ranger; probabilmente mi ritroverò ad avere – nel concreto – un personaggio molto simile a quello che ho messo da parte, forse anche migliore perché più forte nel combattimento, il suo nome è Derk, contrazione di Derek – così come mi piace battezzare i mezz’elfi utilizzando nomi dal sapore popolaresco e di bassa estrazione.
     Ho tentato di fare anche un personaggio Paladino, che è Classe esclusiva degli uomini. In via generale un Paladino è un Guerriero sotto tutti i profili con l’aggiunta di alcune capacità dei Chierici. Visto al rovescio è un Chierico che può usare armi da taglio e ha poteri divini limitati; in linea di massima un Paladino equivale a “1 Chierico – 2 Livelli” per quanto riguarda le abilità contro i nonmorti, ha un numero massimo di incantesimi divini inferiore e il (per chiamarlo così) “ciclo di ricarica” degli incantesimi invece che essere giornaliero come per i sacerdoti, è settimanale  assomigliando di più – sotto il profilo narrativo – a delle abilità soprannaturali taumaturgiche sebbene nella meccanica di gioco tra incantesimo del Chierico e quello del Paladino non c’è alcuna differenza.
  Il problema fondamentale del Paladino, però, è che è “poco socievole”. Insomma io mi porto dietro da Pool of Radiance un gruppo di personaggi di allineamento anche Caotico e anche Malvagio, e il Paladino che ho creato, con 25.000 P.E equivalenti a un VIII Livello, non ne vuole affatto sentire di entrare in un gruppo con personaggi di questi Allineamenti, basta anche solo un personaggio di allineamento sgradito al Paladino perché l’intero gruppo sia incompatibile con questa Classe. Faremo a meno di lui.