Heroes of the Lance: Compagnia al completo!

Il mio vezzo di voler tradurre tutti i nomi che risultano traducibili, “violando“ così alcune tradizioni delle ambientazioni di D&D per le quali i nomi di certi personaggi e di alcuni luoghi devono restare nella loro versione anglosassone, deriva dalle letture delle traduzioni dei romanzi di Martin: Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco; nelle edizioni italiane di questi romanzi si è provato a tradurre tutti i nomi propri che si potevano e personalmente ho notato che non si perdeva nulla di significato durante la lettura. Quindi, non me ne vogliate, ma per me Goldmoon è Lunadoro, Riverwind, Ventodifiume e anche Sturm fa di cognome Spadaluminosa (invece che Brightblade).

Con questi tre personaggi la Compagnia della Lancia si completa definitivamente. Dragon of Despair offre diverse soluzioni per completare la riunione dei vecchi conoscenti e l’aggiunta di Lunadoro e Ventodifiume al gruppo, ma due sono i momenti imprescindibili: la “Canzone di Goldmoon”, che viene cantata dal personaggio stesso e la scoperta del Bastone di Cristallo Blu.

La bellissima e bionda Lunadoro e Ventodifiume sono un uomo e una donna (o un ragazzo e una ragazza), delle tribù del Que-Shu: una popolazione dagli usi e dai costumi barbarici. Non ci viene detto se questo popolo sia un risultato dell’arretramento post-cataclismico; tutto si concentra maggiormente sulla nota romantica dell’amore che lega Lunadoro figlia del capotribù (o principessa barbara) e il suo amante Ventodifiume che inviso al padre di lei viene mandato a provare il suo valore in una terra pericolosa e lontana. Contro ogni aspettativa, Ventodifiume ritorna con un particolare bastone dalla foggia tribale – cosa che gli rende ancora più ostile il padre della ragazza, il quale lo sentenzia a morte. In quell’occasione, Lunadoro scopre i prodigiosi poteri del bastone che il suo uomo ha riportato, che si manifestano quando l’oggetto inizia a brillare di un’intensa luce blu come se fosse di cristallo, per poi tornare a sembrare essere una qualunque asta di legno.

La Canzone di Goldmoon, di cui nel Modulo d’Avventura viene fornito anche lo spartito della sua bella musica, racconta con precisione tutto, profetizzando anche l’arrivo dell’Autunno:
Le praterie sono infinite
e l’estate canta,
e la principessa Goldmoon
ama il figlio di un povero.
Suo padre, il capo,
scava un abisso tra di loro:
le praterie sono infinite e l’estate canta.
Le praterie ondeggiano,
il cielo è grigio ai bordi,
il capo manda Riverwind
lontano, ad est,
a cercare la grande magìa
ai confini del mattino.
Le praterie ondeggiano, il cielo è grigio ai bordi.
O Riverwind, dove sei andato?
O Riverwind, l’autunno è vicino.
Siedo in riva al fiume
e guardo l’aurora,
ma il sole sorge solo sulle montagne.
Le praterie appassiscono,
il vento estivo tace,
lui ritorna
con bui occhi di pietra.
Porta un bastone azzurro
lucente come un ghiacciaio:
Le praterie appassiscono, il vento estivo tace.
L’erba è sottile,
gialla come il fuoco.
Il capo si burla
della storia di Riverwind.
Egli ordina al popolo
di lapidare il guerriero:
L’erba è sottile, gialla come il fuoco.
L’erba è sparita,
l’autunno è arrivato.
La ragazza si unisce all’amato
tra il sibilare delle pietre.
Avvampa di luce azzurra il bastone,
scompaiono entrambi:
L’erba è sparita, l’autunno è arrivato.

Tuttavia, come terzo “passaggio cruciale“ della Saga in questo suo Capitolo, ogni Dungeon Master può da solo cercare di far passare qualche brutto momento ai personaggi che si ritrovano e si incontrano, con antagonisti i rappresentanti del potere costituito di Solace.     Nelle Cronache di Dragonlance, per esempio, lo scenario “ufficiale” vede Lunadoro e Ventodifiume introdotti da Sturm; è lui che li conduce nella taverna dell’Ultima Casa dove deve ritrovare i suoi amici e chiarire qualcosa su quella Kitiara che sembra impossibilitata a venire (Kitiara viene qui detta essere un’altra dei Majere, oltre che una guerriera mercenaria). Nella storia, in primo luogo abbiamo modo di far conoscenza con l’antiquato (più che ”pittoresco”) Sturm; solaciano anche lui come luogo di nascita è però uomo di altri tempi e di altri luoghi poiché suo padre era un appartenente all’Ordine della Rosa, un antico ordine cavalleresco dell’antico regno di Solamnia, e pare che i cinque anni di separazione dal resto dei suoi amici, lui li abbia trascorsi spingendosi a nord per reclamare quell’eredità paterna fatta di una spada e di uno scudo che completano i suoi folti baffi simbolo dell’appartenenza all’ordine. Nel primo terzo del capitolo tiene banco la figura di questo cavaliere, che indossa un’armatura d’altri tempi (ossia di prima del Cataclisma) con i suoi modi, il suo codice e la sua etichetta estremamente rigida e improntata all’estremizzazione della “cortesia” medioevale, poi subentra la storia di Lunadoro che, con l’intromissione di un oscuro personaggio citato come il «vecchio» (il quale sembra essere una personalità importante che gioca le sue carte nell’ombra), irrita e fa arrabbiare l’Alto Teocrate di Solace, presente nella taverna per bere fino all’ubriachezza.

In una situazione da alterco da bettola, si manifesta il miracolo del Bastone di Cristallo Blu, cioè quanto basta perché il gruppo dei vecchi amici capiscano che sia il momento di mettersi al riparo e non farsi trovare a Ultima Casa quando le milizie dei Cercatori verranno a cercarli per prenderli e requisire quel bastone che, come alla fine Tanis osserverà sbalordito: «Questa è taumaturgia», cioè quel segno degli antichi dèi su cui avevano impiegato cinque anni per andare alla sua ricerca.

Goldmoon (o Lunadoro)
Chierico (seppure non lo sa) Umana di V Livello
Forza: 12, Intelligenza: 12, Saggezza: 16, Destrezza: 14, Costituzione: 12, Carisma: 17; Legale-Buona, Classe dell’Armatura: 6, Punti Ferita: 19
Bastone di Cristallo Blu [Proprietà conosciute: cura a contatto, infligge Danno aggiuntivo quando usato come arma], armatura di cuoio, Fionda +1

Riverwind (o Ventodifiume)
Ranger Umano di V Livello
Forza: 18/35, Intelligenza: 13, Saggezza: 14, Destrezza: 16, Costituzione: 13, Carisma: 13; Legale-Buono, Classe dell’Armatura: 5, Punti Ferita: 34
Armatura di cuoio, scudo piccolo, Spada Lunga +2, arco corto e faretra, Coltello da Caccia +1

Sturm Spadaluminosa (o Brighblade)
Guerriero Umano di VI Livello
Forza: 17, Intelligenza: 14, Saggezza: 11, Destrezza: 12, Costituzione: 16, Carisma: 12; Legale-Buono, Classe dell’Armatura: 5, Punti Ferita: 29.
Cotta di maglia [seppure viene sempre descritto con un’armatura di piastre e anche con uno scudo), Spadone +3, pugnale