Igy il ladro a Hillsfar

Ultimo storico personaggio della Banda Smarchiata (nome scelto solo qualche articolo fa) è lo gnomo Iggyblizzy, Igy per gli amici. Biclasse, Guerriero di VI Livello e Ladro, niente poco di meno, di X Livello; un avanzamento il suo, conquistato sin dai tempi di Phlan, anche se con un problema irrimediabile ai Punti Ferita (soltanto 36) raccolto lungo la via insieme ad altri compagni.
Essendo il penultimo della compagnia a visitare la città, non riesco a fare a meno di trasformare le conoscenze acquisite con gli altri in informazioni giunte fino a lui (va bene: è Metagame). La sua prima sessione, a causa di questo, dura pochi minuti: non appena entrato in città prende il lungo viale che scende da nord verso la parte sud del centro urbano, senz’altro questa è una delle vie più grandi e imponenti dell’intero abitato che termina con un incrocio a T (rovesciata).

Svoltando a ovest si va verso il tempio del dio Tempus e al cimitero, costeggiando probabilmente a un livello di altitudine più bassa il colle centrale della città dove in mezzo sorge il castello. Andando a est invece si entra in un quartiere nell’angolo in basso a destra della mappa. È complicato stabilire la collocazione di quest’area, se appoggiata a un rilievo minore, oppure raggruppata sul fondo di un avallamento, ma è evidente che ha una topografia circolare con al centro la torre di un mago e non è noto se sia abbandonata oppure abitata, ma entrambe le possibilità sono valide, così come è incerto se definire il quartiere come “bassofondo” o meno, nonostante la presenza della gilda dei ladri, cosa che non qualifica automaticamente un’area poiché, a volte, per ragioni di segretezza e sicurezza, i ladri scelgono di costruire le loro gilde proprio nei luoghi dove la criminalità meno opera e si raduna (almeno “allo scoperto” in questi casi).


Conoscendo sin dalla partenza l’ubicazione della “sua” gilda, Iggyblizzy dirige i suoi passi in modo diretto e spedito verso il luogo, i passaggi successivi sono fondamentalmente gli stessi già visti con gli altri suoi compagni. Il maestro dei Ladri si chiama Struscio (una possibile traduzione di Swipe) e anche lui propone un test di ammissione: trovare dei funghi velenosi e riportarli, poiché dovrebbe essere un lavoro troppo sudicio e noioso per altri adepti della gilda, val bene ruchiederlo a un nuovo arrivato che chiede ammissione.

Va però fatta notare in una cosa (nel mentre che scorrono le immagini e Iggy torna al campo): seppure queste prime missioni potrebbero essere snobbate, persino con non poca stizza, già a partire dal III o IV Livello, esse offrono al giocatore e all’appassionato di giochi di ruolo la possibilità di vedere direttamente dei “piccoli spaccati di vita”, il più delle volte tralasciati, dati per scontati o risolti in via breve e sommaria nelle sessioni di gioco Tabletop, sui manuali e anche in altri videogiochi stessi: quali sono le componenti usate dai maghi per gli incantesimi e per la creazione di oggetti magici? Grossomodo si tratta di cose conosciute, perché sono elencate nelle descrizioni di questi oggetti e soggetti; così come sono elencati i velemi adoperati da Ladri e Assassini, ma come e dove tutti questi vengono recuperati, se escludiamo “presso il bancone del nostro mercante di fiducia che ha sempre tutto a portata di mano”, è un’occasione che rare volte capita di vedere e a cui partecipare.

In sostanza Hillsfar sembra capace di offrire delle piccole esperienze virtuali del tutto nuove.
Ora non mi resta che scoprire che cosa riserva il gioco per i PG Chierici come ulta Classe da provare.