Frug: qualche cenno

Come per tutti gli altri personaggi della mia Campagna videoludica nei Reami Perduti all’atto di creazione dei personaggi non ho badato a niente, perché non avevo in mente il progetto dei Diari d’avventura, così, come in molti casi di gioco personale al PC, ho gettato nomi a caso, senza un vero significato e discrimine. Quando poi ho iniziato a scrivere le prime cronache delle sessioni, e in seguito il progetto ha preso una dimensione molto più circostanziata e approfondita nel mondo di D&D e delle sue Ambientazioni, avevo ormai accumulato di già un monte ore di gioco, per il quale, ricominciare da zero con personaggi più coerenti (o con soltanto nomi più adatti) all’ambientazione, sarebbe stato sconsigliato. Perciò prendiamo il nome Frug come un nomignolo che cela un nome più completo. Può andare Frughald Nottestellata? Credo di sì. Il nome è tipico dei Reami, con la lettera H che si pone casualmente (o quasi) tra una consonante e una vocale e il cognome che è un “patronimico popolare”, cioè non discendente da qualche casata o ramo nobiliare antico e importante. Dopotutto Frug è un mezz’elfo, membro di una “popolazione” che può essere definita tale solo in alcune zone ben delimitate dei Reami, quella che ha al suo centro la città di Colsfar (sulla sponda ovest del Mare della Lnna), è una piccola regione dove si incontra uno dei più alti numeri di mezz’elfi nel Faerûn, principalmente a causa del confinare con la foresta del Cormanthor, sede (da qualche tempo non più) di uno dei più importanti regni di elfi del sole durante l’ultimo millennio. E per l’appunto tra le altre cose la nascita della città di Colsfar fu voluta dagli elfi di Myth Drannor per dare ai numerosi mezz’elfi, nati durante l’epoca di splendore di quella città, un ambiente di vita più in armonia con la loro “doppia natura”.

Frughald è di natali colsafariani, ma non nacque certamente ai tempi della fondazione della città (ben settecento anni fa rispetto alle sue avventure), quindi le tracce della sua discendenza elfica (quella umana ancor più) si possono dare per perdute per sempre nel passato, e non credo che ci siano dei “segreti” alle spalle di Frug che un giorno si riveleranno dandogli un qualche ruolo di eroe predestinato da saga epica. Piuttosto il mezz’elfo ha speso in gioventù le sue doti intellettuali e l’energico eclettismo del suo sangue misto per apprendere i misteri dell’Arte (la magia) e i segreti per entrare nelle grazie dei poteri che guardano il Faerûn, ottenendo educazione e ordinazione sacerdotale. Poiché le sue avventure finora si sono rispecchiate nel set di regole generali della Prima Edizione di Advanced Dungeons & Dragons, è per ora irrilevante stabilire precisamente a quale divinità abbia consacrato la sua devozione, ma essendo un personaggio di media estrazione sociale e proveniente da una città, sicuramente la sua fede è rivolta ai poteri più noti e diffusi nella regione. Tymora sembra essere la scelta più adatta, sebbene la combinazione di Classi che presenta potrebbe spingerlo anche verso Mystra, fonte di ogni suo potere.

Il mestiere dell’avventuriero per Frug inizia intorno al 1356 CV, dopo che la città di Colsfar ha iniziato a essere fin troppo agitata e insidiosa politicamente, quando cioè gli elfi del vicino regno sparirono praticamente nel nulla, seguendo la loro Ritirata – dalla quale il mezz’elfo fu escluso del tutto anche dalle notizie e dai sentori – e prima che Maalthiir instaurasse la sua personale dittatura. Ma c’erano già sufficienti segnali che lasciavano intendere come l’aria si sarebbe fatta torbida e soprattutto la città non avrebbe più offerto grandi aspettative e libertà d’azione. Così il Mago/Chierico appena addestrato si mosse verso altre località, raggiungendo infine la città di Phlan che allora aveva grande necessità di giovani coraggiosi per riconquistare i vecchi quartieri occupati da umanoidi e altri mostri. A questo punto sarebbe necessario un secondo Preludio che raccontasse i primi incontri con gli altri personaggi con i quali Frug è tutt’ora in lega, ma vi ritornerò a tempo debito, ora tracciamo brevemente il suo profilo da avventuriero.

Frughald ha iniziato ad andare all’avventura a Phlan, partendo come tutti gli altri dal principio, la sua doppia specializzazione lo ha reso pietra angolare della banda, potendo muoversi nelle retrovie come supporto, oppure anche come attacco mirato; di rado si spingeva in prima linea per combattere all’arma bianca (o contundente, nel suo caso). Tuttavia i suoi incantesimi di cura e guarigione sono stati essenziali per la sopravvivenza del gruppo, e per evitare che i riposi fossero troppo lunghi e numerosi – fatto da sottolineare visto che per lo più il gruppi era costretto a fermarsi per rifiatare in zone ostili, con i nemici sempre pronti a fare irruzione. La sua presenza non ha avuto mai particolari momenti che lo videro sugli scudi, tuttavia la solidità e la garanzia del suo operato non vennero mai meno.

Dopo essere usciti dalle Rovine di Phlan come eroi vincitori, Frughald decise di prendersi una pausa dal gruppo. Con molta probabilità dovette tornare a Colsfar per sistemare alcune questioni personali dopo il colpo di Stato di Maalthiir; al suo posto, nel gruppo, entrò un altro mezz’elfo, la ragazza chiamata Derka che era un Ranger; quindi Frug non è stato mai maledetto dai Legami Azzurri nei mesi centrali del 1357 CV, ma allo stesso modo, viste le difficoltà dei suoi amici nella complicata avventura, ritornò in contatto con loro e riprese il suo posto fino alla sconfitta definitiva (?) del demonio Tyranthraxus.

Attualmente – siamo ancora nel 1357 CV – e a Colsfar, Frug è un mago di medio-Livello, un buon professionista dell’Arte e un sacerdote che può iniziare a vantare una qualche autorità nelle sue vie religiose e tra la comunità ecclesiastica; l’evidente disparità di avanzamento che si nota nelle sue Statistiche è “naturale”, perlomeno per il set di regole a cui attualmente risponde la Campagna: dividendo per due tutti i Punti Esperienza che colleziona, accade che Frug avanza come mago molto più velocemente rispetto alle sue abilità clericali, perché queste ultime conferiscono molti vantaggi fisici rispetto alla sua specializzazione in Pratica della Magia, né è possibile scegliere una diversa destinazione dei P.E. tra gli “slot”.

Infine, ma è una conclusione provvisoria, come ogni altro personaggio e avventuriero Frug ha le sue unicità. In particolare è possibile notare un punteggio delle sue Caratteristiche completamente assurdo: Forza 90. Questo stranissimo punteggio è comparso durante Curse of the Azure Bonds dopo che il personaggio ebbe trafficato con degli oggetti magici, quali un paio di Guanti della Potenza Orchesca e delle Pietre Ioun di cui il gruppo è cospicuamente fornito. Insieme a questi sono intervenuti incantesimi di Alterazione (tipo Forza) che hanno fatto comparire questo punteggio fuori d’ogni scala che sembra bloccato per sempre e, sembra ancora, non rappresenta la vera forza effettiva del Chierico/Mago.